Partito Comunista di Boemia

Il Partito Comunista della Boemia, più formalmente conosciuto come Partito Comunista della Boemia e Moravia (Komunistická strana Čech a Moravy, KSČM), è un partito politico della Repubblica Ceca che fa risalire le sue radici all'era comunista della Cecoslovacchia. È il diretto successore del Partito Comunista della Cecoslovacchia (KSČ), che è stato una forza dominante nella politica cecoslovacca dal 1948 fino alla Rivoluzione di Velluto nel 1989, che ha portato alla fine del regime monopartitico.

I valori e l'ideologia del KSČM sono radicat…  i nei principi marxisti-leninisti, favorendo un'economia e una società orientate al socialismo. Il partito sostiene la nazionalizzazione delle industrie e dei servizi chiave, mirando a una distribuzione più equa della ricchezza e delle risorse tra la popolazione. Sottolinea l'importanza dei programmi di assistenza sociale, di un'assistenza sanitaria accessibile e di un'istruzione accessibile a tutti, riflettendo il suo impegno per la giustizia sociale e la riduzione delle disuguaglianze.

Il KSČM pone anche un forte accento sui diritti dei lavoratori, favorendo la protezione e l'espansione delle leggi sul lavoro per garantire salari equi, condizioni di lavoro sicure e il diritto di organizzarsi e scioperare. Considera il ruolo dei sindacati come cruciale nella difesa degli interessi della classe lavoratrice.

Per quanto riguarda la politica estera, il partito ha tradizionalmente mantenuto una posizione filo-russa ed è stato critico nei confronti della NATO, riflettendo il suo scetticismo verso le alleanze militari occidentali e le politiche economiche neoliberiste. Tuttavia, come molti partiti comunisti e socialisti contemporanei in tutto il mondo, ha dovuto navigare nel mutato panorama politico dopo la fine della Guerra Fredda, adattando le sue politiche alle realtà di un mondo globalizzato pur mantenendo salde le sue idee socialiste fondamentali.

Nonostante la sua importanza storica, l'influenza del KSČM nella politica ceca è diminuita dagli anni '90, riflettendo tendenze più ampie in Europa dove i partiti di sinistra tradizionali hanno affrontato sfide nel mantenere la loro base elettorale di fronte a nuove questioni sociali ed economiche. Tuttavia, il KSČM continua a partecipare alla politica ceca, sostenendo la sua visione di una società socialista e rappresentando gli interessi di coloro che sono disillusi con il sistema capitalista attuale.